50 Top Italy 2021
50 TOP ITALY IMIGLIORI RISTORANTI ITALIANI 2021 PER CATEGORIA SONO:
- OSTERIA FRANCESCANA (MO) – OLTRE 120 EURO
- DAGORINI (FC) – FINO A 120 EURO
- ANTICA OSTERIA DEL MIRASOLE (BO) – TRATTORIA/OSTERIA
- PANIFICIO BONCI (RM) – LOW COST
Al primo posto delle 4 classifiche i locali degli chef Massimo Bottura, Gianluca Gorini, Franco Cimini e Gabriele Bonci.
A Gorini anche il premio speciale Chef dell’Anno 2021.
Di Bottura il Piatto dell’Anno 2021.
È Antonio Ziantoni (Zia Restaurant - RM) il Giovane dell’Anno 2021.
Il Tre Olivi (SA) è la Novità dell’Anno 2021.
Pino Savoia (Cannavacciuolo Bistrot Torino) è il Maître dell’Anno 2021.
Si è svolta martedì 20 ottobre in diretta streaming, raccogliendo migliaia di visualizzazioni, la cerimonia di premiazione di 50 Top Italy 2021, seconda edizione della guida on-line, completamente gratuita, ai Migliori Ristoranti Italiani. Un progetto firmato LSDM - storico congresso di cucina d’autore in scena dal 2008 a Paestum - e curato dai suoi ideatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme al giornalista Luciano Pignataro.
La serata, condotta da Federico Quaranta, ha visto dunque l’annuncio dei migliori locali della Penisola seguendo la divisione in quattro categorie, secondo prezzo e tipologia di ristorazione: Ristoranti Oltre 120€, Ristoranti Fino a 120€, Trattorie/Osterie e Low Cost. Le quattro distinte classifiche, composte ognuna da 50 locali, sono state svelate attraverso un emozionante countdown, fino ad arrivare alle quattro insegne posizionate al vertice delle rispettive fasce: Osteria Francescana, a Modena, dello chef Massimo Bottura; daGorini, a San Piero in Bagno (FC), guidato da Gianluca Gorini; Antica Osteria del Mirasole, a San Giovanni in Persiceto (BO), di Franco Cimini; Panificio Bonci, a Roma, di Gabriele Bonci.
“Quello di daGorini – commentano i tre curatori – è l’unico cambio al vertice rispetto alla precedente edizione. Del resto, i locali di Bottura, Cimini e Bonci sono da considerare, nelle rispettive categorie, tre pesi massimi della ristorazione italiana, riconosciuti anche a livello internazionale. Ma le nuove generazioni non stanno certo a guardare, come testimoniato dalle tante insegne di qualità, tra le 200 totali recensite, guidate da giovani cuochi e ristoratori, a cominciare appunto da Gianluca Gorini. Allo stesso modo, se è vero che tre vincitori su quattro provengono dall’Emilia Romagna, accertando la grande storia gastronomica di questa regione, scorrendo le classifiche è facile constatare come siano rappresentati tanti e diversi territori dello Stivale, da Nord a Sud. Ciò a conferma di quanto il nostro Paese sia unico nel panorama mondiale, intriso, dalla testa ai piedi, di cultura del buon cibo”.
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